Non si può negare che il regista Sam Mendes e il direttore della fotografia Roger Deakins abbiamo fatto un lavoro tecnicamente straordinario, con il film 1917. Però l’idea di un finto pianosequenza mi è parsa motivata dal desiderio di misurarsi con una soluzione formale difficilissima, piuttosto che da una scelta narrativamente rigorosa.