Questa puntata è un mezzo miracolo.
Nel senso che erano le 22:30 quando Matteo e io ci siamo messi davanti ai microfoni per registrarla (in un unico take, come sempre). Io ero in piedi dalle sette del mattino, come accade da qualche settimana a causa degli operai che stanno ristrutturando l’appartamento accanto al mio e ogni giorno martellano e trapanano come non ci fosse un domani. Matteo aveva dormito un po’ di più, ma non molto. Eravamo stanchi, insomma, più del solito.
Il menù era però ricco e valeva la pena di parlarne come si deve. Intanto c’era Trumbo, un film interessante per quel che racconta ma non per come lo racconta. Poi Anomalisa, dove sorprendentemente quell’esibizionista intellettuale di Charlie Kaufman ci regala momenti di grande umanità. Infine c’era il bellissimo Lo chiamavano Jeeg Robot, il film italiano di supereroi che tiene serenamente testa alle produzioni statunitensi (non per budget, ma per l’originalità dello sguardo, vale a dire l’elemento che in fondo conta davvero).
Buon ascolto, nella speranza che la stanchezza non sia trapelata in modo troppo evidente (ma non mi sembra, a conti fatti): ecco il link a Trumbo + Lo chiamavano Jeeg Robot + Anomalisa – Ricciotto 144.