Questo è il terzo lungometraggio diretto da Tomm Moore ed è l’ennesima conferma che in Irlanda vive uno dei più grandi talenti contemporanei in fatto di cinema d’animazione: Wolfwalkers era già nell’elenco dei miei film preferiti del 2020, poi l’hanno visto anche Federica e Matteo e abbiamo deciso che meritava una puntata tutta sua.
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Mosul – Ricciotto 452
Action di guerra solido e ben realizzato, Mosul è interessante per come cambia alcuni cliché tipici del sottogenere legato alle forze speciali in battaglia. Ma il confronto con il reportage giornalistico che ha ispirato il film rivela qualche pecca, pur senza inficiare il buon esordio alla regia per Matthew Michael Carnahan.

Sound of Metal – Ricciotto 451
Il regista e sceneggiatore Darius Marder avrebbe potuto sbagliare inquadratura, o tono del racconto, quasi a ogni scena. Invece fa tutto giusto e porta a casa un esordio coi fiocchi. Ne parliamo Federica, Fabio e io, tutti entusiasti.

Mank – Ricciotto 450
David Fincher ha messo le sue indubbie doti di regista al servizio di una sceneggiatura scritta dal padre, che però non meritava il suo talento: detto così sembra forse brutale, ma il copione di Mank ha due grossi problemi, che inficiano la riuscita del film. Però mi ha fornito l’occasione per parlare di Quarto potere: […]

Logan, un supereroe esistenzialista a caccia d’affetto
La saga cinematografica degli X-Men nasce come modello di business più che da un’esigenza narrativa: a metà degli anni Novanta le grandi case di produzione statunitensi iniziano a puntare con decisione su quella che di lì a poco sarebbe diventata la gallina dalle uova d’oro, cioè i film ispirati ai supereroi dei fumetti. 20th Century […]