Peter Farrelly, diventato famoso realizzando commedie romantiche politicamente scorrette, realizza con Green Book un film decisamente meno spensierato, ma anche politicamente correttissimo. Un po’ l’equivalente odierno di ciò che erano i film con Sidney Poitier nella Hollywood degli anni Sessanta.
I due protagonisti, Viggo Mortensen e Mahershala Ali, elevano però la pellicola, conferendole una sincerità e un’onestà che forse non erano nelle intenzioni iniziali di Farrelly (dico “forse” perché questo resta un sospetto che non è possibile argomentare).