Doctor Strange entra di diritto nella tripletta dei film Marvel belli davvero, assieme a Soldato d’inverno e al primo Vendicatori. Però la terza piazza è ben lontana dalle prime due, perché, se tutto obiettivamente quadra, lo fa però in modo un po’ troppo programmatico, un po’ troppo del tipo “so che la formula funziona, mi ci distanzio il giusto ma non oso e soprattutto non consento al regista di mostrare la sua mano perché lui mi serve per tenere insieme il set e tanto basta” (lo so, è un virgolettato lungo, ma riassume bene la questione).
Questo è il mio parere, ma Claudio Serena e Matteo Scandolin, presenti in puntata insieme a Federica Bordin, sono meno critici di quanto lo sia io. Chissà, forse perché loro Doctor Strange l’hanno visto in lingua originale e io no.